Costanza Savini, nata a Bologna, dove si laurea in giurisprudenza, continua i suoi studi presso l'Istituto di psicologia somatorelazionale di Milano dove consegue l'abilitazione a counselor con indirizzo psico-corporeo e insegnante di pratica bioenergetica.
Parallelamente all’attività di counseling psico-corporeo, percorre la strada della scrittura centrando sulla duplicità tra realtà e immaginazione le sue narrazioni. Le sue storie sono ambientate nelle zone di confine tra il visibile e l'invisibile, tra ciò che è nascosto alla vista ma può rivelare dettagli e zone d'ombra della nostra vita.
Tra le principali collaborazioni: dal 2006 al 2011 con Giorgio Celli, culminata nella pubblicazione per Ugo Mursia Editore del romanzo "Morte nei Boschi" e della raccolta di storie brevi "Destini"; dal 2012 al 2014 l'incontro con l'illustratrice Octavia Monaco che dà vita al progetto "Tessiture: un intreccio di parole visionarie e immagini perturbanti"; nel 2013 collabora alla stesura del racconto teatrale sulla vita di don Oreste Benzi, messo in scena per la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro.