Un libro costruito come un libro-game in cui l’autore, nato nel 1986, racconta con sorprendente ironia e un pizzico di rimpianto la musica, la tv, l’intrattenimento, le letture, le mode e le tecnologie degli anni ’90. Leggendolo ricorderemo i mini e i floppy disc, i primi videoclip di Videomusic, le serie televisive di Friends, Baywatch, e ancora, le sale giochi, le schede telefoniche o le boy band. E se a questi soli pensieri si prova un mix tra nostalgia e sollievo, allora questo è il libro giusto per ritrovare lo spirito dei sopravvissuti alla grande transizione analogico-digitale, quando per “scaricare una fotografia da Internet ci voleva mezz’ora”.