Libri Manuel de Pedrolo

Autore: Manuel de Pedrolo

Atto di violenza

«È molto semplice: restate tutti a casa». Queste sono le parole d’ordine con cui un’intera popolazione inaugura l’atto di disobbedienza civile contro la città e il suo governatore, il giudice Domina. Non è chiaro se il movimento abbia una testa, verticale o orizzontale, poiché tutti non accennano a riprendere le vite nella normalità del regime. Le strade sono vuote, la paralisi si diffonde. Quasi nessuno andrà a lavorare. Trasporti, negozi e fabbriche chiudono i battenti e cessano le attività. Una rivolta collettiva sembra possibile senza spargimento di sangue. Narrato con la forza e l’astuzia di una delle voci principali della letteratura catalana del ventesimo secolo, attraverso un taglio cinematografico che tesse scene e vite diverse tra loro per dipingere le maglie del regime che opprimono la città, Atto di Violenza ci pone di fronte a un potente interrogativo: cosa accadrebbe se unissimo le forze in uno sciopero collettivo e indefinito?

La risposta è uno dei libri più rappresentativi e celebri di Manuel de Pedrolo. Un romanzo in cui l’autore ci parla di resistenza e oppressione, di disobbedienza civile, di scioperi e conflitti, nonché di solidarietà e di impegno sociale. Un autentico classico scritto in pieno franchismo, vincitore della prima edizione del premio Prudenci Bertrana. Censurato fino alla morte del dittatore, Atto di violenza continua a essere un romanzo di terribile attualità.


Atto di violenza



Altre pubblicazioni di Manuel de Pedrolo