Storia di viaggi e di attraversamenti sia fisici che esistenziali, e sulla ricerca di sé. Trieste, Brest, Rio de Janeiro, Lisbona: ogni città è per Angela una frontiera da oltrepassare. Anche quando trova finalmente un lavoro stabile come cameriera in un albergo, prepara le colazioni, continua a vivere una profonda inquietudine mista a una smisurata curiosità per il mondo: ha sempre lo zaino pronto, si innamora di Miriam, incontra Alessio, va a vivere con Tiago e non smette mai di credere nell’amore come unico luogo a cui tornare. Salvo poi prendere atto che la fine di ogni sentimento è un addio preparatorio all’ultimo addio della vita. Tra partenze, amicizie, avventure Angela è pronta a gettare via le sue maschere. Ma a quale prezzo? E sapranno fare lo stesso anche i compagni che incontrerà lungo la strada?
Casa di carne è un romanzo che ha in sé tutta la meraviglia e il pericolo dello sconfinamento.